Portò la moglie a una festa in un hotel a 5 stelle e poi la presentò come cameriera. Ma quando lei si tolse la mascherina, tutti rimasero in silenzio… e lui se ne pentì per il resto della sua vita.

Andando a una festa in un hotel a 5 stelle, il marito ha detto alla moglie che era un bastardo, quando la moglie si è tolta la maschera, tutti hanno subito parlato e il marito era “hhh

La festa per celebrare il decimo anniversario dell’azienda del marito si è tenuta in un famoso hotel a 5 stelle nel centro di Saigon. Come moglie, la signora Mai è felice dell’orgoglio del marito. Il signor Tuan, suo marito, è il responsabile del reparto vendite e quest’anno è stato scelto per parlare di fronte a tutta l’azienda. Ma c’era una cosa che non si aspettava: lui non voleva che lei andasse con lui.

“Quel posto è pieno di gente di prestigio, mi mancava la mia città natale”, disse, distogliendo lo sguardo.
La signora Mai fece una pausa. “Sei mia moglie. Perché ti vergogni?”
“So anche che non mi adatto a quell’ambiente. Inoltre… non ho vestiti adatti.”
Rimase in silenzio. È vero che non ha niente di eccezionale: la sua figura minuta, la pelle abbronzata perché spesso stende i panni e pulisce la casa. Durante i dieci anni trascorsi a casa a prendersi cura dei suoi figli, si è abituata a vestiti semplici e niente rossetto.

Quella sera, decise di venire comunque. Non per disturbare, ma per capire perché mio marito fosse cambiato così tanto.

Prese in prestito un classico abito blu da una vecchia amica: la silhouette era semplice, ma l’elegante blu navy la faceva risaltare delicatamente. Con un trucco leggero e una maschera, entrò in hotel con il cuore che le batteva forte per il nervosismo.

Da lontano, vide il signor Tuan in piedi accanto al suo capo, insieme ad alcuni colleghi ben vestiti. Improvvisamente, una bella ragazza del gruppo parlò:

– “Fratello Tuan, chi è? Perché sembra strano?”

Il signor Tuan seguì il suo sguardo e vide la signora Mai ferma all’ingresso, in posizione imbarazzata. Il suo viso cambiò colore in un istante, ma sorrise subito:

– “Ah… È casa mia. Non so chi l’ha fatta venire qui…”

L’intero gruppo scoppiò a ridere. Qualcuno lo prese in giro: “Oh mio Dio, anche l’osin sa scegliere un bel vestito blu!”.
Un altro, imbronciato, disse: “Come può esserci un’osin che vada in un hotel a 5 stelle…”

La signora Mai rimase lì, con le orecchie che le fischiavano per lo shock. Non riusciva a credere che suo marito, che l’aveva amata, potesse pronunciare quelle parole in un luogo affollato.

Una lacrima le scese silenziosamente dagli occhi, ma lei fece un passo avanti con decisione. Quando fu a pochi passi di distanza, si tolse lentamente la mascherina.

Nessuno disse nulla per i primi secondi.

Il suo viso, anche senza un trucco elaborato, trasuda ancora eleganza, tenerezza e, soprattutto, i suoi occhi sono pieni di amor proprio. Un uomo nel gruppo di colleghi disse dolcemente:
“Ehm… è Sorella Mai, giusto? La moglie del signor Tuan, che frequenta l’università?”

Un’altra donna, con gli occhi sorpresi:
– “Eri una modella per la fotografia a Da Lat, vero? Ricorderò sempre quel viso!”

L’atmosfera nel gruppo si fece improvvisamente silenziosa. Tutti gli occhi si voltarono verso il signor Tuan, che era immobile come un elefante, con il viso arrossato. Il suo capo aggrottò leggermente la fronte:

– “Signor Tuan, sua moglie è così bella e capricciosa, ma lei… intende Osin?”

Sorella Mai non disse nulla, si limitò a sorridere leggermente. Il sorriso era pieno di orgoglio, ma anche di dolore.

– “Mi dispiace se la mia presenza mette a disagio le persone. Sono qui solo per vedere come è cambiato il mio primo marito nel corso degli anni.”

Detto questo, si voltò e se ne andò. Tutti gli occhi rimasero puntati sulla piccola figura in quell’elegante  abito blu  , finché non scomparve completamente dietro la grande porta dell’hotel.

Pochi giorni dopo, il signor Tuan tornò a casa in silenzio. La sua reputazione in azienda era seriamente compromessa. Il capo non si fidava più e i colleghi lo guardavano con disprezzo. Ma ciò che lo faceva sentire più in colpa… era lo sguardo della moglie che un tempo lo considerava tutto.

La signora Mai non si arrabbiò, non pianse, non incolpò nessuno. Si limitò a raccogliere in silenzio alcuni effetti personali e a chiedere il divorzio.
– “L’amore che deve essere nascosto non è più amore”.

Lui ci si aggrappò, se ne pentì e si inginocchiò persino per implorare perdono. Ma lei scosse la testa.
“Non mi hai perso in albergo quel giorno. Mi hai perso da quando mi hai guardato dall’alto in basso davanti agli altri.”

Un anno dopo, durante un seminario sulle imprenditrici, il signor Tuan incontrò per caso la signora Mai sul palco. Ora è la direttrice di un marchio di moda artigianale per casalinghe, con centinaia di dipendenti in tutto il Paese.

Lei era lì in piedi, ancora minuta, con il suo  caratteristico vestito blu e un sorriso gentile, ma più luminosa e sicura di sé che mai.

L’auditorium applaudì senza sosta.

E lui, in mezzo a quella folla, non poteva far altro che guardare in silenzio, rimpiangendo le cose che non aveva apprezzato.

Hãy bình luận đầu tiên

Để lại một phản hồi

Thư điện tử của bạn sẽ không được hiện thị công khai.


*