

L’incendio in una fabbrica di Melbourne scatena massicce operazioni di emergenza e preoccupazioni ambientali
Un’imponente colonna di fumo scuro ha attraversato lo skyline di Melbourne questa settimana a seguito di un enorme incendio industriale in un complesso industriale a Derrimut, nella periferia occidentale della città. L’incidente ha innescato una delle più estese operazioni antincendio in Victoria degli ultimi anni, con le autorità che hanno avvertito che la bonifica e il ripristino potrebbero richiedere settimane.
Un incendio di portata senza precedenti
L’incendio è scoppiato mercoledì mattina presto in una fabbrica situata in Swann Drive, un’area industriale circondata da magazzini, depositi di trasporto e centri di distribuzione. I Vigili del Fuoco di Victoria (FRV) hanno confermato che diversi fusti di stoccaggio di sostanze chimiche all’interno della struttura sono stati avvolti dalle fiamme, provocando esplosioni di calore e detriti.
Il commissario assistente Michelle Cowling ha affermato che i vigili del fuoco hanno ricevuto segnalazioni di un incendio che si stava rapidamente diffondendo poco dopo le 11 del mattino. Nel giro di pochi minuti, un denso fumo era visibile a chilometri di distanza, e i residenti sia nella periferia occidentale che in quella interna di Melbourne hanno riferito di poter vedere la colonna di fumo estendersi fino all’orizzonte.
“Si è trattato di un incendio di vasta portata che ha richiesto un intervento su larga scala”, ha affermato Cowling. “Il magazzino conteneva una varietà di sostanze chimiche, quindi le nostre squadre hanno dovuto prendere tutte le precauzioni per proteggere se stesse e la comunità in generale”.
Oltre 180 vigili del fuoco schierati
In totale, oltre 180 vigili del fuoco sono intervenuti sul posto, supportati da decine di camion e unità aeree. Squadre del FRV e dell’Autorità Nazionale dei Vigili del Fuoco (CFA) hanno lavorato fianco a fianco in condizioni estreme.
A metà pomeriggio, le autorità hanno confermato che l’incendio era ufficialmente sotto controllo, anche se si prevede che alcuni focolai più piccoli continueranno a bruciare per giorni. I vigili del fuoco dovrebbero rimanere presenti sul posto fino a quando il rischio di una riaccensione non sarà completamente eliminato.
“La situazione non si risolverà dall’oggi al domani”, ha detto Cowling. “Le nostre squadre rimarranno qui finché sarà necessario per garantire la sicurezza del sito”.
Evacuazioni locali e chiusure stradali

A scopo precauzionale, fabbriche e uffici della zona sono stati evacuati. Diverse strade principali sono state chiuse, compresi tratti della Western Freeway, causando ritardi per gli automobilisti durante l’intenso traffico pomeridiano. Le interruzioni di corrente nei sobborghi vicini hanno interrotto i semafori, aumentando la congestione.
Alcune arterie stradali sono state riaperte mercoledì sera, ma la polizia ha invitato gli automobilisti a evitare la zona, se possibile, per consentire un facile accesso ai servizi di emergenza.
Scene drammatiche testimoniate
I testimoni hanno descritto scene drammatiche, con barili e contenitori nel magazzino che si surriscaldavano e venivano lanciati in aria. Trent Chamberlain, un lavoratore di Ravenhall il cui ufficio si trova a tre chilometri di distanza, ha affermato che la portata dell’incendio era allarmante.
“Ogni pochi minuti, c’era un’altra esplosione che si alzava in aria”, ha detto ai giornalisti. “Il fumo era denso e denso; era impossibile non vederlo.”
I residenti di una località lontana come St Kilda, a più di 20 chilometri dalla scena, hanno riferito di aver visto la nube scura stagliarsi nel cielo serale.
Non sono stati segnalati feriti.
Nonostante l’entità dell’incendio e la presenza di materiali pericolosi sul posto, le autorità hanno confermato che non ci sono stati feriti tra gli operai, i residenti nelle vicinanze o il personale di emergenza. Ambulance Victoria ha riferito che i paramedici erano presenti sul posto fin dall’inizio dell’emergenza, ma non è stato necessario trasportare nessuno per le cure necessarie.
“Si tratta di un risultato positivo, considerando i rischi a cui hanno corso le nostre squadre”, ha affermato Cowling. “Tutto il personale è stato trovato e nessun vigile del fuoco ha riportato ferite gravi”.
Sono stati emessi avvisi di fumo

Mentre il fumo scuro si diffondeva nella zona ovest di Melbourne, l’Autorità per la Protezione Ambientale (EPA) ha diramato un’allerta per i sobborghi circostanti. I residenti sono stati invitati a rimanere in casa il più possibile, a chiudere porte e finestre e a spegnere i sistemi di riscaldamento o raffreddamento che aspirano aria esterna.
Sono state dispiegate unità di monitoraggio dell’EPA per misurare la qualità dell’aria. Sebbene si prevedesse che il fumo si sarebbe dissipato con il cambiamento dei venti, ai residenti con sensibilità respiratoria è stato consigliato di prendere precauzioni.
Impatto sulla comunità e precauzioni di sicurezza
L’incendio ha destato preoccupazione tra i gruppi della comunità, soprattutto data la natura industriale del sito. Si ritiene che la fabbrica appartenga al Gruppo ACB, un’azienda che ha già subito incendi in passato. L’azienda non ha rilasciato dichiarazioni immediate.
Le autorità hanno sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza della comunità mentre le squadre continuano a gestire il sito. “Chiediamo alle persone di stare lontane dalla zona”, ha detto Cowling. “Queste condizioni sono pericolose e meno persone ci sono in giro, più sicuro sarà per tutti i soggetti coinvolti”.
Monitoraggio ambientale in corso

Oltre agli immediati interventi di spegnimento, l’attenzione si è rapidamente spostata sui potenziali impatti ambientali dell’incidente. L’impianto immagazzinava grandi quantità di sostanze chimiche, tra cui cherosene, prodotti combustibili ed etanolo. Quando questi materiali vengono esposti al calore e all’acqua durante l’estinzione, c’è il rischio che il deflusso raggiunga i corsi d’acqua e le fognature vicine.
I funzionari dell’EPA hanno confermato di aver collaborato a stretto contatto con Melbourne Water per contenere l’acqua contaminata e impedirne la diffusione nei corsi d’acqua naturali. Sono stati impiegati camion e pompe per raccogliere l’acqua in eccesso, mentre sono stati installati sacchi di sabbia per rallentarne il deflusso.
“Al momento ci stiamo concentrando sulla limitazione dell’impatto sui corsi d’acqua locali”, ha dichiarato un portavoce dell’EPA. “Il monitoraggio continuerà finché sarà necessario”.
Contesto più ampio degli incendi industriali
Non è la prima volta che la periferia occidentale di Melbourne si trova ad affrontare gravi incendi industriali. Negli ultimi anni, gli impianti di Footscray, Tottenham e West Footscray sono stati colpiti da incendi su larga scala che hanno sollevato interrogativi a lungo termine sulle pratiche di stoccaggio e sulla supervisione normativa.
Gli esperti affermano che questi incidenti evidenziano le difficoltà nel bilanciare la crescita industriale con la sicurezza ambientale. “La comunità ha tutto il diritto di essere preoccupata”, ha affermato un esperto ambientale. “Abbiamo bisogno di misure preventive più rigorose per ridurre la probabilità che questi eventi si verifichino”.
Prossimi passi dell’indagine
Le autorità hanno confermato che gli investigatori entreranno nel sito non appena sarà ritenuto sicuro. La causa dell’incendio è attualmente sconosciuta, ma le prime indicazioni suggeriscono che non sia stato appiccato intenzionalmente.
“Sarà un’indagine approfondita”, ha affermato Cowling. “È importante stabilire esattamente cosa è successo, in modo da poter adottare misure per ridurre i rischi futuri”.
Si prevede che anche WorkSafe Victoria esaminerà l’incidente nell’ambito del monitoraggio continuo dei siti industriali.
Lunga strada verso la ripresa
Sebbene l’incendio sia stato ampiamente contenuto, si prevede che le sue conseguenze persisteranno per settimane e mesi. La bonifica ambientale, le ispezioni dei cantieri e la rassicurazione della comunità faranno parte del processo di recupero.
Per ora, i vigili del fuoco rimangono di stanza presso la fabbrica, garantendo la stabilità del sito e prevenendo qualsiasi possibilità di riaccensione dell’incendio. I residenti vengono tenuti informati attraverso i canali ufficiali di emergenza, con bollettini periodici sulla qualità dell’aria e sul traffico.
Sebbene Melbourne abbia già subito incendi industriali in passato, l’incendio di Derrimut è un duro monito sui rischi associati ai grandi impianti di stoccaggio di sostanze chimiche. L’incidente ha riacceso le richieste di misure di sicurezza più severe e di rafforzamento delle forze dell’ordine per proteggere sia l’ambiente che le comunità locali.
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