
Una comunità unita: come i vigili del fuoco e i vicini si sono stretti attorno alla famiglia Pettry dopo la tragedia

Un compleanno trasformato in un crepacuore
In quello che avrebbe dovuto essere un giorno di festa, il 5 marzo 2023, William Pettry, 35 anni, pompiere del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Volontari di Coal River nella contea di Raleigh, West Virginia, ha vissuto l’inimmaginabile. Intervenendo in uno scontro frontale sulla Coal River Road ad Arnett, ha scoperto che le vittime erano sua moglie, Sara Pettry, e la figlia di tre anni, Brooklyn.
Pochi istanti prima dell’incidente, Sara e le sue tre figlie, di 3, 8 e 11 anni, si erano fermate alla caserma dei pompieri per far visita a William. Dopo essere uscite, avevano percorso meno di un miglio prima che si verificasse il tragico incidente.
La perdita personale di William ha colpito l’intera comunità dei soccorritori, dove il dolore del lavoro raramente è così vicino a casa.
“Dovremmo essere professionali. Dovremmo fare il nostro lavoro”, ha affermato Will Davis, addetto all’informazione pubblica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Volontari di Beaver. “Ma nessuno di noi vorrebbe mai immaginare che la scena in cui ci troviamo coinvolga la nostra famiglia”.
La Fratellanza dei Vigili del Fuoco si fa avanti

Il peso emotivo della perdita del coniuge e di un figlio è già di per sé difficile da sopportare. Ma quando questa perdita viene condivisa all’interno della ristretta comunità dei vigili del fuoco volontari, l’impatto è ancora più profondo.
A poche ore dall’incidente, i vigili del fuoco di tutta la contea di Raleigh si sono uniti in una rara dimostrazione di unità e compassione. Secondo Shane Wriston, presidente dell’Associazione dei vigili del fuoco della contea di Raleigh, durante la riunione ordinaria di lunedì è stato deciso che ogni corpo dei vigili del fuoco della contea avrebbe contribuito finanziariamente a sostenere la famiglia Pettry.
“I vigili del fuoco in generale sono una grande famiglia”, ha detto Wriston. “Non importa in quale reparto ti trovi. Quando uno di noi è in difficoltà, siamo tutti lì per dare una mano”.
Questo fronte unito portò conforto emotivo a William e alla sua famiglia allargata, nonché aiuto pratico sotto forma di donazioni e supporto logistico.
Oltre la caserma dei pompieri: una città risponde
L’ondata di sostegno si è estesa ben oltre i colleghi vigili del fuoco. Anche i membri della comunità che non conoscevano personalmente la famiglia Pettry sono intervenuti, spinti dall’empatia e da un comune senso di dolore.
BobbiJo Miller, il cui figlio lavora con William, ha lanciato una campagna GoFundMe per contribuire alle spese funebri e ad altre necessità urgenti. In meno di 48 ore, sono stati raccolti oltre 10.000 dollari.
“Ha toccato una corda del cuore che chiunque nella comunità avrebbe sentito”, ha detto Miller. “È già abbastanza difficile seppellire una persona cara, figuriamoci due membri della tua famiglia”.
L’ondata di donazioni, pasti, preghiere e messaggi ha reso chiara una cosa: questa tragedia, pur essendo profondamente personale, ha unito un’intera regione nel dolore e nella solidarietà.
Il potere dei piccoli comfort

Sebbene il sostegno economico aiuti a soddisfare le necessità immediate, spesso sono i piccoli gesti ad avere il peso maggiore.
Come ha spiegato Joanne Pettry, membro del dipartimento dei vigili del fuoco volontari di Coal River e parente di William, “È una sensazione fantastica sapere che quando nel nostro dipartimento accade una tragedia come questa, abbiamo fratelli e sorelle al nostro fianco pronti ad aiutarci”.
Will Davis, responsabile dell’informazione pubblica, ha ribadito questo sentimento: “A volte non sono i soldi. A volte sono le preghiere. A volte è il cibo. A volte è abbracciare i propri figli un po’ più forte”.
Questa mentalità comunitaria è profondamente radicata nella cultura della Virginia Occidentale, uno stato noto per la sua resilienza e i legami comunitari.
I sopravvissuti: una famiglia ancora in via di guarigione

Sebbene Sara e Brooklyn abbiano tragicamente perso la vita nell’incidente, le altre due figlie di William sono sopravvissute e sono state trasportate d’urgenza in ospedale con le ferite riportate.
La figlia maggiore è stata sottoposta a un intervento chirurgico per la frattura della clavicola ed è stata successivamente dimessa dal Raleigh General Hospital. La bambina di otto anni è ancora sotto osservazione medica presso il Charleston Area Medical Center (CAMC) secondo gli ultimi aggiornamenti.
Il percorso di guarigione per queste due giovani ragazze è appena iniziato. Ma grazie al supporto che le circonda, non lo affronteranno da sole.
Sviluppi legali nel caso

Le autorità hanno successivamente confermato che Kevin Graybeal, 54 anni, è stato arrestato in relazione all’incidente. Dovrà rispondere di molteplici accuse, tra cui due capi d’imputazione per omicidio di secondo grado.
Mentre il procedimento legale prosegue, la famiglia Pettry e la comunità della contea di Raleigh hanno scelto di concentrarsi sulla guarigione e sul ricordo piuttosto che sulla punizione.
In onore di Sara e Brooklyn
Sara Pettry, 30 anni, è stata descritta da amici e familiari come una madre devota e una presenza calorosa e amorevole. Brooklyn, la figlia di tre anni, era nota per la sua energia, la sua risata e la sua gioia, caratteristiche che illuminavano la stanza ovunque andasse.
La loro perdita lascia un vuoto incolmabile. Ma le loro vite vengono ora onorate attraverso atti di generosità, commemorazione e servizio alla comunità.
“Sara e Brooklyn erano più di semplici nomi da titolo. Erano membri amati di una comunità che ora porta avanti il loro ricordo”, ha detto un vicino.
Quando la tragedia ci unisce
La storia della famiglia Pettry è più di un tragico incidente: è un profondo promemoria della forza che si trova nella comunità, dell’importanza dei legami umani e del modo in cui le persone comuni si uniscono in modi straordinari.
Nei giorni successivi all’incidente, la narrazione si è spostata dal dolore alla solidarietà. È diventata una questione di cosa facciamo quando uno di noi sta soffrendo. È diventata una dimostrazione di come l’umanità prevalga quando è più importante.
Considerazioni finali: un invito alla compassione
Riflettendo su questa straziante storia, emergono alcune lezioni importanti.
Innanzitutto, non sottovalutare mai l’impatto che ha il fatto di essere presente per gli altri.
Che si tratti di donazioni, di un pasto cucinato in casa o semplicemente di dare spazio a qualcuno in lutto, i gesti più piccoli possono avere il potere più grande di guarigione.
In secondo luogo, prenditi del tempo per apprezzare le persone che fanno parte della tua vita.
Come ha osservato Will Davis, a volte la cosa migliore che possiamo fare è abbracciare un po’ più forte i nostri figli ed essere grati per ogni momento che abbiamo.
Terzo, ricorda che la comunità è tutto.
Dai vigili del fuoco volontari ai vicini, ai familiari e agli sconosciuti, tutti noi svolgiamo un ruolo nel sostenerci a vicenda quando accade l’impensabile.
Questa non è solo una storia di perdita: è una storia di amore, generosità e della forza duratura della comunità. E nello spirito del West Virginia, ci ricorda che anche nei momenti più bui non siamo soli.

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