Ho sposato l’amico di mio padre: sono rimasta sbalordita quando ho visto cosa ha iniziato a fare la nostra prima notte di nozze

Amber aveva rinunciato all’amore, ma le scintille scoccano quando incontra Steve, il vecchio amico di suo padre, a un barbecue. Mentre la loro storia d’amore travolgente sfocia nel matrimonio, tutto sembra perfetto. Ma la prima notte di nozze, Amber scopre che Steve ha un segreto inquietante che cambia tutto.

Annuncio

Mi fermai davanti a casa dei miei genitori e osservai la fila di macchine parcheggiate sul prato.

“Di cosa si tratta?” borbottai, preparandomi già per la sorpresa che mi avrebbe riservato la famiglia.

Una donna nella sua auto | Fonte: Midjourney

Una donna nella sua auto | Fonte: Midjourney

Presi la borsa, chiusi la macchina e mi diressi verso casa, sperando che non ci fosse niente di troppo caotico.

Non appena aprii la porta, fui investito dall’odore di carne alla griglia, accompagnato dalla fragorosa risata di mio padre. Entrai in soggiorno e sbirciai fuori dalla finestra sul retro.

Ovviamente, papà stava organizzando una specie di barbecue improvvisato. Tutto il cortile era pieno di gente, per lo più della sua officina.

Annuncio

Persone a un barbecue | Fonte: Pexels

Persone a un barbecue | Fonte: Pexels

“Amber!” La voce di papà mi risuonò nei pensieri mentre girava un hamburger con lo stesso grembiule che indossava da anni. “Dai, prendi qualcosa da bere e unisciti a noi. Sono solo i ragazzi del lavoro.”

Cercai di non gemere. “Sembra che tutta la città sia qui”, borbottai, togliendomi le scarpe.

Prima che potessi immergermi nella familiare e caotica atmosfera, suonò il campanello. Papà gettò a terra la spatola e si asciugò le mani sul grembiule.

Un uomo che entra in una casa | Fonte: Midjourney

Un uomo che entra in una casa | Fonte: Midjourney

Annuncio

“Dev’essere Steve”, disse, quasi tra sé e sé. Mi lanciò un’occhiata mentre allungava la mano verso la maniglia della porta. “Non l’hai ancora incontrato, vero?”

Prima ancora che potessi rispondere, papà aveva già spalancato la porta.

“Steve!” tuonò, dandogli una sonora pacca sulla schiena. “Entra pure, sei arrivato giusto in tempo. Oh, e ti presento mia figlia, Amber.”

Alzai lo sguardo e il mio cuore perse un battito.

Un uomo in piedi sulla soglia di una porta | Fonte: Midjourney

Un uomo in piedi sulla soglia di una porta | Fonte: Midjourney

Steve era alto e un po’ rude, ma allo stesso tempo bello e rude, con i capelli brizzolati e occhi che in qualche modo riuscivano a essere allo stesso tempo caldi e profondi. Mi sorrise e sentii uno strano fremito nel petto, a cui non ero preparata.

Annuncio

“Piacere di conoscerti, Amber”, disse, porgendole la mano.

La sua voce era calma e ferma. Gli strinsi la mano, un po’ imbarazzata per l’aspetto che dovevo avere dopo aver guidato per ore.

“Piacere di conoscervi.”

Una donna | Fonte: Midjourney

Una donna | Fonte: Midjourney

Da quel momento in poi, non riuscii più a smettere di lanciargli occhiate. Era il tipo di uomo che metteva a proprio agio tutti quelli che gli stavano intorno, ascoltando sempre più che parlando. Cercavo di concentrarmi sulle conversazioni intorno a me, ma ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano, sentivo questa attrazione.

Era ridicolo. Non pensavo all’amore o alle relazioni da secoli. Non dopo tutto quello che avevo passato.

Annuncio

Avevo praticamente rinunciato a trovare “quello giusto” ed ero più concentrata sul lavoro e sulla famiglia. Ma qualcosa in Steve mi spingeva a riconsiderare la cosa, anche se non ero pronta ad ammetterlo.

Una donna premurosa | Fonte: Midjourney

Una donna premurosa | Fonte: Midjourney

Mentre la giornata volgeva al termine, finalmente ho salutato e mi sono diretto alla mia auto. Ovviamente, quando ho provato ad accenderla, il motore ha sbuffato e si è spento.

“Benissimo”, gemetti, lasciandomi cadere sul sedile. Pensai di tornare dentro per chiedere aiuto a papà, ma prima che potessi farlo, sentii bussare al finestrino.

Era Steve.

“Problemi con la macchina?” chiese, sorridendo come se cose del genere accadessero tutti i giorni.

Annuncio

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Sospirai. “Sì, non si avvia. Stavo solo andando a prendere mio padre, ma…”

“Non preoccuparti. Lasciami dare un’occhiata”, propose, già rimboccandosi le maniche.

Lo guardavo lavorare, le sue mani si muovevano con la disinvoltura di un esperto. Nel giro di pochi minuti, la mia auto tornò in vita rombando. Non mi ero nemmeno accorto di stare trattenendo il respiro finché non ho espirato.

Il motore di un'auto | Fonte: Pexels

Il motore di un’auto | Fonte: Pexels

Annuncio

“Ecco fatto”, disse, asciugandosi le mani con uno straccio. “Ora dovrebbe andare bene.”

Sorrisi, sinceramente grato. “Grazie, Steve. Credo di doverti un favore.”

Scrollò le spalle e mi lanciò un’occhiata che mi fece rivoltare lo stomaco. “Che ne dici di cenare? Possiamo considerarci pari.”

Mi bloccai per un secondo. Cena? Mi stava chiedendo di uscire?

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Ho sentito quel familiare barlume di dubbio, la vocina nella mia testa che mi ricordava tutti i motivi per cui non avrei dovuto dire di sì. Ma qualcosa negli occhi di Steve mi ha fatto venire voglia di rischiare.

“Sì, la cena sembra buona.”

Annuncio

E così, ho accettato. Non avrei mai immaginato allora che Steve fosse proprio l’uomo di cui avevo bisogno per guarire il mio cuore ferito… né quanto profondamente mi avrebbe ferito.

Una donna | Fonte: Midjourney

Una donna | Fonte: Midjourney

Sei mesi dopo, ero lì, davanti allo specchio nella mia cameretta d’infanzia, a fissarmi con un abito da sposa. Era surreale, sinceramente. Dopo tutto quello che avevo passato, non pensavo che questo giorno sarebbe mai arrivato.

Avevo 39 anni e avevo rinunciato a tutta quella favola, ma eccomi qui: sul punto di sposare Steve.

Il matrimonio è stato piccolo, solo la famiglia più stretta e qualche amico, esattamente quello che volevamo.

Una location per matrimoni | Fonte: Pexels

Una location per matrimoni | Fonte: Pexels

Annuncio

Ricordo di essere stato all’altare, guardando Steve negli occhi e provando una travolgente sensazione di calma. Per la prima volta da tanto tempo, non avevo più dubbi su nulla.

“Lo voglio”, sussurrai, riuscendo a malapena a trattenere le lacrime.

“Lo faccio”, rispose Steve con voce carica di emozione.

E così, all’improvviso, eravamo marito e moglie.

Una coppia di sposi novelli | Fonte: Pexels

Una coppia di sposi novelli | Fonte: Pexels

Quella sera, dopo tutte le congratulazioni e gli abbracci, finalmente riuscimmo a ritagliarci un po’ di tempo per noi stessi. La casa di Steve, ormai la nostra casa, era silenziosa, le stanze ancora sconosciute. Mi infilai in bagno per cambiarmi e indossare qualcosa di più comodo, con il cuore pieno e leggero.

Annuncio

Ma non appena sono rientrato in camera da letto, mi sono trovato di fronte a uno spettacolo sconvolgente.

Steve era seduto sul bordo del letto, con la schiena rivolta verso di me, e parlava dolcemente con qualcuno… qualcuno che non c’era!

Un uomo che parla con qualcuno | Fonte: Midjourney

Un uomo che parla con qualcuno | Fonte: Midjourney

Il mio cuore ha perso un battito.

“Volevo che tu vedessi questo, Stace. Oggi è stato perfetto… Avrei solo voluto che tu fossi qui.” La sua voce era dolce, piena di emozione.

Rimasi immobile sulla soglia, cercando di dare un senso a ciò che stavo sentendo.

“Steve?” La mia voce suonava bassa, incerta.

Si voltò lentamente, con un’espressione di colpa che gli attraversava il viso.

Annuncio

Un uomo spaventato | Fonte: Midjourney

Un uomo spaventato | Fonte: Midjourney

“Amber, io-“

Mi avvicinai, l’aria tra noi era densa di parole non dette. “Chi… con chi stavi parlando?”

Fece un respiro profondo, con le spalle curve. “Stavo parlando con Stacy. Mia figlia.”

Lo fissai, il peso delle sue parole mi assaliva lentamente. Mi aveva detto di aver avuto una figlia. Sapevo che era morta. Ma non sapevo… di questo.

Una donna preoccupata | Fonte: Midjourney

Una donna preoccupata | Fonte: Midjourney

Annuncio

“È morta in un incidente d’auto, con sua madre”, continuò con voce tesa. “Ma a volte le parlo. So che sembra folle, ma io… sento che è ancora qui con me. Soprattutto oggi. Volevo che sapesse di te. Volevo che vedesse quanto sono felice.”

Non sapevo cosa dire. Mi sentivo stretto il petto e non riuscivo a riprendere fiato. Il dolore di Steve era vivo e vegeto, tra noi, e rendeva tutto pesante.

Ma non avevo paura. Non ero arrabbiata. Solo… così triste. Triste per lui, per tutto quello che aveva perso, e per come lo aveva portato avanti da solo. Il suo dolore mi faceva male come se fosse il mio.

Un uomo triste | Fonte: Midjourney

Un uomo triste | Fonte: Midjourney

Mi sedetti accanto a lui, stringendogli la mano. “Capisco”, dissi dolcemente. “Lo capisco. Non sei pazzo, Steve. Stai soffrendo.”

Annuncio

Emise un respiro tremante, guardandomi con una tale vulnerabilità che quasi mi spezzò il cuore. “Mi dispiace. Avrei dovuto dirtelo prima. Non volevo spaventarti.”

“Non mi stai spaventando”, dissi, stringendogli la mano. “Abbiamo tutti qualcosa che ci tormenta. Ma ora siamo tutti sulla stessa barca. Possiamo farcela insieme.”

Una donna seria | Fonte: Midjourney

Una donna seria | Fonte: Midjourney

Gli occhi di Steve si riempirono di lacrime e lo abbracciai forte, sentendo il peso del suo dolore, del suo amore, della sua paura, tutto racchiuso in quel momento.

“Forse… forse possiamo parlarne con qualcuno. Uno psicologo, magari. Non dovete più essere solo tu e Stacy.”

Lui annuì contro la mia spalla, stringendomi sempre più forte. “Ci ho pensato. Non sapevo come iniziare. Grazie per la comprensione, Amber. Non sapevo quanto ne avessi bisogno.”

Annuncio

Un uomo emotivo | Fonte: Midjourney

Un uomo emotivo | Fonte: Midjourney

Mi tirai indietro quel tanto che bastava per guardarlo negli occhi, il cuore gonfio di un amore più profondo di quanto avessi mai conosciuto. “Lo scopriremo, Steve. Insieme.”

E mentre lo baciavo, sapevo che lo avremmo fatto. Non eravamo perfetti, ma eravamo veri, e per la prima volta, mi è sembrato abbastanza.

Ma è proprio questo il bello dell’amore, no? Non si tratta di trovare una persona perfetta senza cicatrici; si tratta di trovare qualcuno le cui cicatrici sei disposto a condividere.

Una coppia che si tiene per mano | Fonte: Pexels

Una coppia che si tiene per mano | Fonte: Pexels

Annuncio

Ecco un’altra storia: il mondo di Emma va in frantumi quando l’ex di Steve, Susan, interrompe la cerimonia per annunciare che sta morendo e implora Steve di trascorrere con lei i suoi ultimi sei mesi. Sconvolta e tradita, Emma pretende risposte, solo per scoprire che Steve è diviso tra il suo passato e il loro futuro. Clicca qui per continuare a leggere.

Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non voluto dall’autore.

L’autore e l’editore non garantiscono l’accuratezza degli eventi o della rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili per eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono il punto di vista dell’autore o dell’editore.

Hãy bình luận đầu tiên

Để lại một phản hồi

Thư điện tử của bạn sẽ không được hiện thị công khai.


*