
Durante il funerale dell’ufficiale, il suo fedele cane saltò improvvisamente sulla bara e cominciò ad abbaiare e guaire forte: la gente rimase inorridita quando ne capì il motivo
Un eroe veniva seppellito: un comandante amato, un padre e un uomo che aveva dato la vita per la patria. Quel giorno, tutti si riunirono al cimitero: parenti, amici, commilitoni, fratelli d’armi. Tutti sentivano che con la sua scomparsa si era conclusa un’intera era, che un pezzo del cuore di tutti coloro che lo conoscevano se n’era andato.

La bara era ricoperta di fiori – luminosi, eppure in quel momento sembravano incolori. L’aria era pesante di dolore e nessuno cercò di trattenere le lacrime. Gli uomini singhiozzavano, le donne piangevano, incapaci di comprendere appieno cosa fosse successo. Su tutto aleggiava un silenzio opprimente.
Ma all’improvviso quel silenzio fu squarciato da un lungo, accorato latrato. La gente si voltò. Lentamente, un pastore tedesco emerse dalla folla: il fedele amico dell’ufficiale. Camminava lentamente, pesantemente. Il cane si fermò davanti alla bara, la guardò e, con le sue ultime forze, saltò sul coperchio.
Graffiò il legno con le zampe, gemette, gli occhi pieni di dolore e disperazione. Sembrava che capisse tutto e non riuscisse ad accettarlo. Alcuni uomini si fecero avanti per portarlo via, ma in quel momento il cane iniziò a comportarsi in modo strano. Abbaiava forte, calpestava ostinatamente il coperchio, come se cercasse di dire qualcosa. Tutti rimasero sconcertati.
Poi il cane tacque all’improvviso. Si sdraiò sulla bara e non si mosse più.

La moglie dell’ufficiale si avvicinò. Era certa che il cane l’avrebbe ascoltata, ma all’improvviso la vedova gridò:
– Dio mio!
La gente accorse alle sue urla e vide qualcosa di terribile. Continua nel primo commento.
— Non respira!.. Lo ha seguito!
La vedova cadde in ginocchio e pianse forte, straziata dal dolore.

La folla si bloccò. Alcuni si coprirono il volto con le mani, altri si morsero le labbra, cercando di trattenere i singhiozzi. Divenne chiaro: il cane aveva seguito il suo padrone, incapace di sopportare la separazione.
Quella scena scosse tutti nel profondo. Nessuno si aspettava che nemmeno la morte potesse separarli. Per decisione della famiglia e dei compagni, il pastore tedesco fu sepolto insieme all’ufficiale, ai suoi piedi.
E allora tutti capirono: la lealtà può essere più forte della vita e della morte.
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