Ho guardato il mio fidanzato, Andy, prepararsi a ripartire. Ultimamente, spariva da qualche parte di continuo.

Diceva che era per lavoro, ma in fondo sentivo un crescente sospetto.

Andy prese le sue cose e andò in bagno. Non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione che mi stesse tradendo. Mandava sempre messaggi a qualcuno, andava da qualche parte e aveva riunioni continue.
All’improvviso, arrivò un messaggio sul suo telefono. Continuava a ronzare e ronzare. Diedi un’occhiata veloce alla porta del bagno, sentendo la doccia aprirsi. Il rumore dell’acqua corrente riempì l’appartamento. Questa era la mia occasione!

Sapevo che era sbagliato, e non l’avevo mai fatto prima, ma con mani tremanti, sbloccai il suo telefono. Era una chat di gruppo intitolata “Andy e Kira”. Il mio cuore iniziò a battere forte. Kira era la mia migliore amica e non capivo di cosa si trattasse.

Guardai chi c’era nella chat: Andy, Kira, mia madre, mia sorella e mio fratello. Che diavolo…?! Messaggio dopo messaggio, la verità si svelava davanti a me.

Nel gruppo c’erano foto di abiti, decorazioni, menù e persino una lista di invitati.
Ogni messaggio parlava di “il giorno perfetto”, di “tenere tutto segreto finché non è pronto”.

A un certo punto, lessi:
Kira: “Lei non sospetta niente, vero?”
Andy: “No, pensa che siano solo viaggi di lavoro. Tutto sarà pronto entro la prossima settimana.”

Il cuore mi batteva all’impazzata. Ero convinta di trovare prove di un tradimento… invece stavo leggendo i dettagli di qualcosa che sembrava una proposta di matrimonio a sorpresa.

Poi, l’ultimo messaggio mi fece sedere di colpo sul divano:
Mamma: “Andy, ti ricordi che per quella data lei odia essere al centro dell’attenzione? Sei sicuro che sia una buona idea?”
Andy: “Assolutamente. Voglio che sappia che è la donna della mia vita, anche se dovrò infrangere qualche regola per dimostrarglielo.”

In un attimo, la mia rabbia si mischiò a vergogna e confusione.
Ero lì, col telefono in mano, quando sentii l’acqua della doccia spegnersi e i suoi passi avvicinarsi…

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