

Bogotà, Colombia – Il nome di Angie Xiomara Valencia risuonava sui social media come quello di una giovane donna allegra e intraprendente con sogni da realizzare. La sua vita, tuttavia, è stata segnata da una tragica fine che ha sconvolto il Paese. Dietro quella storia si nasconde il nome di un uomo che molti oggi considerano un simbolo di orrore e tradimento: Víctor Cardona, la persona che, secondo le indagini, ha fatto la cosa peggiore ad Angie.
Angie Xiomara aveva solo 24 anni. Era una studentessa universitaria, amante dell’arte e della cucina, e aveva una forte presenza sui social media, dove condivideva la sua vita con naturalezza. Da tempo aveva una relazione con Víctor Cardona, un uomo di 12 anni più grande di lei, che appariva stabile e “gentile” con chi le stava intorno. Ma dietro quell’immagine si nascondeva una cupa realtà.
Secondo gli amici più intimi di Angie, la giovane donna iniziò a mostrare segnali d’allarme: progressivo isolamento, ansia e un costante stato di allerta. “Ci disse che lui era geloso, che non gli piaceva che lei parlasse con gli altri, che controllava il suo cellulare. Ma disse anche di amarlo moltissimo… e che tornava da lui più e più volte”, racconta un’amica che ha preferito rimanere anonima.
Domenica scorsa, tutto ha raggiunto un punto di non ritorno. Angie è stata trovata morta nell’appartamento che condivideva con Víctor, nel nord di Bogotà. Il suo corpo mostrava segni di violenza fisica e asfissia. La scena ha lasciato le autorità senza parole. Cardona era fuggito.
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