Una coppia ha chiamato la polizia, dicendo di aver sentito strani rumori provenire dal loro divano: quando gli agenti hanno tagliato il rivestimento, hanno scoperto qualcosa di orribile

Una coppia ha chiamato la polizia, dicendo di aver sentito strani rumori provenire dal loro divano: quando gli agenti hanno tagliato il rivestimento, hanno scoperto qualcosa di orribile😱😱

La coppia ha chiamato la polizia la mattina presto, proprio all’alba. La voce della donna tremava mentre cercava di spiegare all’operatore che “qualcosa di vivo” stava nel loro divano.

— “Si muove… e gratta”, ha insistito. “All’inizio pensavamo che fosse rumore proveniente dalla strada, ma i suoni provengono direttamente dal divano!”

L’agente ha deciso di recarsi sul posto con un addestratore cinofilo e il suo cane. Forse c’era davvero qualcosa lì.

Quando entrarono in soggiorno, la coppia era già nervosa: l’uomo sulla sedia a rotelle teneva la mano della moglie, che sembrava sul punto di urlare. Un silenzio teso riempì la stanza.

Il cane si bloccò sul divano, il pelo sul collo si drizzò e improvvisamente ringhiò. Un secondo dopo, si lanciò contro i morbidi cuscini con un forte abbaio, affondando il muso nel tessuto. I proprietari sussultarono e l’agente aggrottò la fronte:

— “C’è qualcosa lì dentro. E non è certo piccolo.”

Il cane grattò la tappezzeria con le zampe, strillando per l’eccitazione, come se cercasse di raggiungere un nemico invisibile.

L’ufficiale estrasse un coltello e tagliò con cautela il lato del divano. Dapprima caddero polvere e vecchia imbottitura, poi si udì un cigolio acuto.

— «Oh mio Dio!» esclamò la donna, coprendosi la bocca con la mano.

All’interno del divano c’erano… 😱😨Continua nel primo commento👇 👇

Diversi corpi grigi scivolarono fuori dall’apertura. Erano topi: enormi, con gli occhi lucidi. Sfrecciavano sul pavimento e il cane li inseguiva furiosamente.

Ma il peggio era all’interno. Quando l’agente strappò ulteriormente il rivestimento, tutti videro: all’interno delle cavità del divano c’era un vero e proprio nido.

Era pieno di un’intera famiglia: decine di ratti, con cuccioli appena nati, mucchi di corpi grigi che si contorcevano e squittivano.

— «Come sono entrati lì dentro?» sussurrò l’uomo sulla sedia a rotelle, impallidendo.

Il cane abbaiò e cercò di afferrare i topi, ma l’agente lo trattenne. Persino lui, che aveva visto molto, rimase scioccato dalle proporzioni. Il divano, dove la famiglia si era seduta per anni, aveva guardato la TV e aveva ricevuto ospiti, era il terreno fertile per un incubo vivente.

La donna non ce la faceva più, le tremavano le mani e stava quasi per urlare:

— “Ci siamo seduti SOPRA QUESTO?!”

L’ufficiale annuì seriamente:

— “Sì. Ma ora ce ne occuperemo noi. La tua casa non è più un posto per loro.”

Solo allora la coppia si rese conto che gli strani rumori che sentivano da settimane non erano affatto frutto della loro immaginazione.

Hãy bình luận đầu tiên

Để lại một phản hồi

Thư điện tử của bạn sẽ không được hiện thị công khai.


*