

Un uomo si è scagliato contro la moglie il giorno di San Valentino, accusandola di essere una pessima governante, e ha gettato via il suo regalo in preda alla rabbia. Ma si è pentito della sua decisione quando, più tardi, quello stesso giorno, uno sconosciuto si è presentato alla loro porta.
Cora Morales trascorse la mattinata in una bolla di felicità, sorprendendosi di quanto fosse allegra. Era seduta in soggiorno, a spuntare le cose da fare per la sera, arrossendo e chiedendosi quanto sarebbe stato felice Eric quando avrebbe visto la sorpresa di San Valentino che gli aveva preparato.
Cora incontrò Eric per la prima volta a una conferenza aziendale in Texas. Essendo entrambi orfani, cresciuti in affidamento, desideravano un giorno avere una famiglia numerosa e felice.
Fortunatamente, non ci volle molto perché si sposarono subito dopo alcuni appuntamenti e due anni dopo nacquero tre gemelli.
Tuttavia, la situazione cominciò a farsi un po’ tesa quando Cora dovette intervenire per prendersi cura dei bambini ed Eric divenne il principale sostentamento della famiglia.

Eric si è scagliato contro Cora dopo aver visto i piatti sporchi nel lavandino | Fonte: Shutterstock
Eric ha dovuto dare il massimo per crescere una famiglia di 5 persone, il che gli ha causato stress e senso di colpa per non riuscire mai a dedicare abbastanza tempo alla sua famiglia. Peggio ancora, non aveva molte pause nei fine settimana e non riusciva comunque a risparmiare abbastanza soldi entro la fine del mese.
Di conseguenza, da anni non facevano viaggi né cenavano in un ristorante di lusso, nemmeno nelle occasioni speciali. Eric era determinato a risparmiare ogni centesimo, e Cora lo capiva bene, quindi non sperperava mai i pochi soldi che avevano e li spendeva saggiamente.
Anche a San Valentino, si vestì con un vecchio vestito rosso che Eric le aveva regalato per il loro primo anniversario di matrimonio. Era un po’ fuori moda, ma per lei era speciale e le fece risparmiare sulle spese extra, quindi non le dispiacque sfoggiarlo per l’occasione speciale.
Quando si rese conto che era quasi ora che Eric arrivasse, preparò velocemente la tavola per due con la sua cheesecake red velvet preferita, che aveva preparato con cura a forma di cuore, una bottiglia di vino, qualche altro piatto che aveva preparato e mise una scatola regalo accanto al suo piatto, cosa che la entusiasmava molto.
“Perfetto!” pensò tra sé e sé, mentre finalmente sistemava candele profumate nella stanza e accendeva le lucine. Il campanello suonò quasi mezz’ora dopo, ed Eric era a casa.

Cora ha preparato una cena speciale per Eric | Fonte: Unsplash
“Buon San Valentino, tesoro!” disse baciandolo sulla guancia e conducendolo dentro.
Quando Eric entrò nella stanza, rimase sconcertato dal tavolo da pranzo imbandito, dalla stanza illuminata dalle candele e dai petali di rosa disposti dall’ingresso al tavolo. “Che diavolo hai fatto, Cora? Siamo degli stupidi adolescenti?” sbottò, mentre un impeto di rabbia lo assaliva.
Il sorriso di Cora svanì all’istante quando Eric accese tutte le luci della stanza e la fulminò con lo sguardo. “Tesoro! Cosa c’è che non va? Sei arrabbiata per qualcosa? È successo qualcosa al lavoro?”
Quando siamo furiosi, perdiamo la capacità di pensare in modo sensato.
“Dici sul serio?” urlò. “È per questo che mi spacco il culo? Per farti spendere tutto in una schifezza come questa?!”
“Oh, Eric! Rilassati! Non ho esagerato! Gli ingredienti sono costati un po’ di più, ma non molto”, aggiunse gentilmente mentre lo accompagnava al tavolo. “Si accomodi e mi dica come le piace il cibo.”
Eric era incazzato. Anzi, era ubriaco fradicio. Prese un morso di Aglio e Olio e lo sputò sul tavolo. “Che diavolo c’è che non va negli spaghetti? E perché il sugo ha un sapore di merda?” urlò, abbastanza forte da spaventare i tre gemelli, che dormivano profondamente nella loro stanza.
“Eric!” gridò Cora. “Che ti prende? I bambini… li ho messi a dormire circa mezz’ora fa e tu li hai appena svegliati!”

Cora ha indossato un abito rosso per la sera | Fonte: Pexels
“Allora? È anche colpa mia? Cora, io lavoro tutto il giorno mentre tu stai a casa a giocare con i bambini! E questo che diavolo è?” sbottò lui prendendo la scatola regalo tra le mani. “Un regalo?” La gettò a terra e la fulminò con lo sguardo. “Non sono un bambino che si impressionerebbe per una cosa del genere, okay? Hai visto la cucina? Sai perché è così piena di piatti? Lascia che ti spieghi perché. Perché eri troppo impegnata a preparare questa roba per occuparti della casa!”
“Sei impossibile, Eric! Non posso credere che tu sia lo stesso uomo di cui mi sono innamorata e che ho sposato! Non puoi… ugh, andartene…” borbottò mentre si allontanava verso la stanza dei bambini. Tuttavia, il pianto continuava, il che irritava Eric ancora di più.
“Perché i bambini non stanno ancora zitti? Non sei una casalinga e una mamma perfetta? Impara almeno a fare qualcosa come si deve, Cora!” le urlò dal soggiorno.
E sentendo le sue provocazioni, Cora uscì furiosa dalla stanza. “Stanno piangendo perché devo cambiare i pannolini, ma a casa non ne abbiamo! Quindi tieni la bocca chiusa e bada a loro finché non torno. Il negozio è un po’ lontano da qui, quindi ci vorrà del tempo!” urlò mentre usciva di casa e sbatteva la porta alle sue spalle.
“Sì! E poi dici di essere una casalinga e resti a casa…” Eric continuò a brontolare e a prendere in giro Cora, accusandola di essere una pessima casalinga, mentre si dirigeva verso la stanza dei bambini.
Passò quasi un’ora. I bambini continuavano a piangere e Cora non tornava a casa. “Che ti prende, Cora?” gemette lui mentre si dirigeva in soggiorno per prendere il telefono e chiamarla. “Non posso credere che ci metti così tanto a prendere un pacco di pannolini!”

Eric era frustrato con Cora e si è scagliato contro di lei | Fonte: Pexels
All’improvviso, suonò il campanello. “Eccola! Cora, quanto tempo ci metti a…” iniziò a chiedere, ma si fermò quando notò un poliziotto sul portico. “Cora Morales vive qui?”
“SÌ?”
“Lei, ehm, suo marito?” Il poliziotto si schiarì la gola mentre parlava.
Eric annuì.
“Mi dispiace dirlo, ma sua moglie è morta in un incidente stradale. Deve venire con noi e identificare il corpo. Abbiamo trovato il suo indirizzo sulla patente.”
Eric fu scosso da uno shock e impallidì. Il poliziotto sbirciò dentro casa e notò il tavolo illuminato da candele. A un certo punto, si sentì in colpa per aver dovuto dare una notizia così orribile, ma non aveva scelta.

Il poliziotto ha informato Eric che Cora era morta | Fonte: Pexels
Ancora tremante per lo shock, Eric riuscì a chiamare la vicina di casa, la signora Nelson, e le chiese di prendersi cura dei tre gemelli mentre era via. Quando arrivò all’obitorio, non riusciva a credere che il corpo pallido e senza vita fosse quello di Cora. Scoppiò a piangere, sentendosi malissimo per essersi scagliato contro di lei, e dopo il funerale, il giorno dopo, si chiuse in casa. Non voleva pensare né fare nulla.
La tavola apparecchiata da Cora era ancora lì, e quando la guardò, tutti gli eventi della sera precedente gli balenarono davanti agli occhi. Improvvisamente, si ricordò del regalo di Cora. “Il regalo… io… io non l’ho nemmeno aperto.” Si guardò freneticamente intorno nella stanza e finalmente lo vide sul pavimento.
Scartò il regalo con mani tremanti e trovò un biglietto all’interno con due biglietti aerei per le Hawaii. Si asciugò le lacrime prima di aprire la lettera per leggerla.
All’amore della mia vita, Eric,
Buon San Valentino, tesoro!!! Indovina chi ha trovato lavoro questo mese? Ho visto che eri esausta dopo aver lavorato da sola, così ho iniziato a candidarmi in diversi posti e ieri pomeriggio ho ricevuto una chiamata che mi informava che ero stata assunta per quella posizione!!
Ho anche parlato con la signora Nelson, che ha accettato di occuparsi dei bambini, così posso lavorare, sollevata dal fatto che i nostri bambini siano in buone mani. Ma aspetta, non è l’unica sorpresa! Vedete quei biglietti? Sono per la nostra vacanza alle Hawaii, solo noi due!! (Ho anche altri programmi, ma lo scoprirete più avanti, ehehe!)

Eric ha singhiozzato come un bambino dopo aver aperto il regalo | Fonte: Pexels
Quando Eric finì di leggere il biglietto, scoppiò a piangere come un bambino. Ma non c’era più niente che potesse fare. Cora non c’era più e lui avrebbe dovuto conviverci per il resto della sua vita. Purtroppo, è proprio quello che è successo.
La vita di Eric non fu più la stessa dopo quel giorno, e non si innamorò mai più. Si impegnò semplicemente per dare il meglio ai suoi figli e per crescerli al meglio. Ora, ogni San Valentino, non fa altro che andare sulla tomba di Cora e passare ore a parlarle di qualsiasi cosa gli passi per la testa, desiderando di poterle chiedere perdono.
Cosa possiamo imparare da questa storia?
- Non trarre conclusioni affrettate. Eric pensava che Cora non volesse lavorare e che se ne stesse a casa a oziare. Si sbagliava.
- Quando siamo furiosi, perdiamo la capacità di pensare in modo sensato. Eric era stressato al lavoro e sfogò la sua frustrazione su Cora. Se ne pente ancora.
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Questo racconto è ispirato alla storia di una nostra lettrice ed è stato scritto da uno scrittore professionista. Qualsiasi riferimento a nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo. Condividi la tua storia con noi: potrebbe cambiare la vita di qualcuno. Se desideri condividere la tua storia, inviala a info@amomama.com .
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